Gianfranco Giorni vive e lavora ad Anghiari(Arezzo) dove, nel suo laboratorio-studio "L'acqua viola", modella e fonde sculture.
Già insegnante di Discipline plastiche al Liceo d'arte di Sansepolcro, espone per la prima volta in una personale nel 1973. Da allora svolge un'intensa attività di pittore e scultore.
Le sue opere si trovano in numerose collezioni italiane e straniere, in spazi privati e pubblici. "L'implorazione" lunetta del portale della Cappella delle Volte della Basilica di San Domenico a Siena, "Il Prigione" bronzo, Parco XXV Aprile Sansepolcro, "Il Giardino dell’Armonia” porta del Museo d'arte medievale di Arezzo e, sempre ad Arezzo, due sculture gemelle rappresentanti "Minerva custos urbis" collocate una, in Piazza Risorgimento e l'altra presso la Sede di Banca Etruria.
Gianfranco Giorni ha poi realizzato disegni ed acquerelli per libri illustrati e la sua produzione artistica è apparsa su numerose pubblicazioni e riviste specializzate.