Milano, maggio 2011 - Sono 300 gli scrittori soci del P.E.N. Club Italiano impegnati in questi giorni nelle “primarie” della XXI edizione del Premio Letterario P.E.N. Club Italiano, fondato e presieduto da Lucio Lami, che unico in Italia vede candidati indistintamente autori di poesia, saggistica e narrativa, in rigoroso ossequio al suo acronimo (Poets, Essayists, Novelists).
62 i volumi selezionati dal Comitato direttivo - 8 di poesia, 23 di saggistica e 31 di narrativa - per il "listone" dal quale, con voto anonimo, i trecento scrittori soci indicheranno le loro preferenze per la cinquina dei finalisti, che verrà annunciata all'inizio di giugno, in base al maggior numero di segnalazioni ottenute dai candidati.
I trecento scrittori soci saranno poi chiamati a una seconda votazione per definire la graduatoria dei finalisti. Il vincitore verrà proclamato nel Castello di Compiano (Parma) il prossimo 27 agosto, con lo spoglio delle schede spedite direttamente a Compiano e aperte dal notaio in diretta al momento della premiazione, in presenza del pubblico.
Il Premio P.E.N., tra i cinque premi più importanti d'Italia, con questa formula che punta esclusivamente a un giudizio qualitativo e meritocratico, ha consolidato negli anni il suo successo, confermandosi come l'antipremio, lontano dalle polemiche di “premiopoli” e dalle battaglie degli editori per imporre i loro autori. Con un'attenzione particolare ai piccoli e medi editori - ricorda Lucio Lami, presidente onorario del P.E.N. Club Italiano - quasi sempre esclusi dai premi controllati dalla grande editoria.
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Milano, 11 aprile 2011
Gentile Socia, caro Socio,
ti invio, come ogni anno, il “listone” realizzato dal Direttivo e la prima scheda di votazione per la XXI Edizione del Premio Letterario P.E.N. Club Italiano, “Lo scrittore votato da scrittori”.
Aggiungo qualche considerazione sostanziale ai fini del nostro sodalizio.
- In tempi in cui la cultura è oggetto di penosa trascuratezza, anche da parte delle istituzioni, non è stato facile assicurarci gli sponsor per continuare nella nostra iniziativa, tanto più che cerchiamo sempre di individuarli al di fuori del mondo politico, spesso incompatibile con la meritocrazia.
Gli sponsor di quest’anno sono l’Unione Parmense degli Industriali e la Banca Cariparma. - Ho notato che all’aumento degli iscritti al P.E.N. non corrisponde un aumento proporzionale di chi vota per il Premio. È possibile che a taluni Soci non interessi premiare questo o quel collega, ma collaborare con il P.E.N. significa anche rendersi disponibili per l’opera di moralizzazione che il nostro Premio compie da 21 anni, non affidando la selezione alle case editrici e alle loro esigenze mercantili. I “grandi premi” che l’editoria si spartisce ogni anno sono ottimi trampolini pubblicitari, e noi non ne ignoriamo l’utilità commerciale, ma i nostri Soci non dovrebbero essere insensibili a una selezione operata stando lontani anni luce da “Premiopoli” e mirata esclusivamente al merito degli scrittori.
Per questo raccomando a tutti i Soci di votare, è un modo semplice di premiare la qualità più che il mercato e la potenza editoriale.
Vi anticipo anche che, quest’anno, il Premio si svolgerà il 27 agosto per non sovrapporci ad altre manifestazioni letterarie.
A voi tutti un caro saluto.
Lucio Lami
Presidente Onorario del P.E.N. Club Italiano
e Responsabile del Premio