Gazmend Kapllani, Breve diario di frontiera, Del Vecchio, pp. 186, € 15 Diario d’una migrazione vissuta. L’autore narra illusioni e sofferenze degli albanesi che, negli anni 90, durante e dopo il comunismo, hanno rischiato la vita per andare in Grecia. Si racconta un’infanzia popolata dai feticci televisivi di una «Terra Promessa», alla fine, priva della mitica ospitalità mediterranea.

Voto 7

A cura di MAURO GERACI

 

 

William Bonapace, Italiani d’Albania. Breve storia di una grande rimozione Città del Sole, pp. 160, € 10 Le vicende dei tanti cittadini italiani rimasti sul territorio albanese alla fine della II guerra mondiale, risucchiati da un Paese presto blindato dal più isolazionista dei regimi comunisti. Da qui il rientro di molti di loro in Italia, nel ‘91, in una sorta d’immigrazione all’incontrario.

Voto 7

A cura di MAURO GERACI

 

 

Faslli Haliti, Poesie scelte (1969- 2004), EdiLet, pp. 156, € 16 Sulle orme di Majakovskij e di Esenin, Faslli Haliti (Lushnje, 1935) iniziò il suo cammino poetico in un socialismo che credeva umano ma che, invece, per versi ritenuti sovversivi e revisionisti, lo sottopose a quindici anni consecutivi di censura, deportazione e isolamento forzato. Traduzione di Gëzim Hajdari.

Voto 8

A cura di MAURO GERACI