Inediti: il «TACCUINO» 1889: Pirandello studente a Bonn!

Inediti: il «TACCUINO» 1889: Pirandello studente a Bonn!

In seguito ad un contrasto con il docente di latino dell’università di Roma, nel 1889 Luigi Pirandello decide di trasferirsi in Germania per continuare gli studi. Così, in ottobre, lascia la Capitale italiana e raggiunge Bonn, dove si iscrive alla Rheinische Friedrich-Wilhelms-Universität e frequenta i corsi di Filologia romanza del professor Wendelin Foerster, con cui si laureerà nel marzo del 1891. Durante il periodo tedesco lavora moltissimo: risale ad allora il saggio critico Petrarca a Colonia; scrive Pasqua di Gea, una raccolta di poesie d’amore dedicate a Jenny Schulz-Lander, una ragazza tedesca con cui ha una relazione. Al 1889-1893 risale il Taccuino di Bonn, tuttora inedito, tranne qualche breve trascrizione di testi e immagini. Documento fondamentale sul «laboratorio creativo» del giovane Pirandello, il Taccuino è conservato nell’archivio della Biblioteca-museo regionale di Agrigento, intitolata al Premio Nobel siciliano. Molte le sorprese: dalle Elegie boreali (pubblicate poi con il titolo Elegie renane) agli appunti di viaggio (visita alla casa di Goethe), dai frammenti teatrali alle fiabe popolari agrigentine, riferimenti alla contrada Caos e a Porto Empedocle, oltre ad una sorta di block notes in cui annota considerazioni su vari argomenti. Presentiamo alcune pagine inedite.

 

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