Ravenna 1944: su ordine di Hitler, le SS trafugano le spoglie di Dante e le inviano a Berlino: destinate ad un mausoleo che avrebbe dovuto accogliere anche quelle di Cervantes, Zola, Molière, Tolstoj e Shakespeare.
In Italia, grazie allo spionaggio Usa, le ossa vengono sostituite da un prete, aiutato da altri amici, con quelle di un anonimo.
Quando i tedeschi si accorgono della beffa è troppo tardi.
La rivelazione, con i particolari, 77 anni dopo, da parte di uno dei testimoni di allora: Sergio Roncucci.